I servizi della Giustizia Minorile promuovono attività volte al recupero dei ragazzi sottoposti a procedimento penale. La stragrande maggioranza dei giovani presi in carico rimangono nel proprio territorio, nelle proprie case o, nei casi in cui la famiglia non può rappresentare un contesto abitativo utile, in comunità residenziali o terapeutiche per minorenni. |
Le èquipe multiprofessionali, composte da assistenti sociali, educatori, psicologi, predispongono per ogni ragazzo un progetto individualizzato, utilizzando le risorse che il territorio offre: inserimenti lavorativi, attività socialmente utili, sport, cultura ecc.
Nella filosofia del procedimento penale minorile italiano vi è, centrale, il concetto di recupero del ragazzo, anche per i casi più gravi o eclatanti. |
Il carcere minorile, pur assicurando ai ragazzi una qualità di vita diversa rispetto ai penitenziari per adulti, rimane quindi l'ultimo intervento possibile, l'ultima risposta quando ogni altro intervento è fallito o non appare realisticamente praticabile.
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